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Ecco il mio pezzo sul Mercato Fivi di Piacenza, ma siccome arrivo qualche giorno dopo i grandi blogger e giornalisti, non aspettarti dati, notizie aggiornate ed i soliti comunicati stampa trascritti meglio di uno studente delle superiori!

Ti dò il mio punto di vista “sul Fivi”, come spesso viene definito il Mercato dei Vignaioli Indipendenti a cui ho partecipato Domenica 24 Novembre. Il Mercato Fivi credo che sia la fiera più bella che puoi trovare dopo il Vinitaly e il Merano Wine Festival, pur con le dovute differenze di grandezza (con il Vinitaly) e di fascino (con il Festival e la città di Merano). Mi sono divertito e ho visto una fiera fatta bene, organizzata ancora meglio e che permette di bere tanti vini di ottima qualità.

Si parte con il Mercato Fivi 2019

Il Mercato Fivi di Piacenza è una fiera dove bevi davvero bene!

Se non sei mai andato al Fivi, sappi che non troverai stand figli dell’esibizione di machismo imprenditoriale tipico del Vinitaly: sarai costretto a camminare su e giù per i corridoi della fiera per trovare le aziende che hai segnato in agenda.

Pensavo che la divisione in ordine numerico fosse poco comoda e che avrei preferito una “zonazione” per regione. Invece la scelta di mettere aziende di regioni diverse in fila per numero è perfetta: almeno non si rischia di vedere le zone dedicate a Toscana, Piemonte, Alto Adige e Veneto prese d’assalto a scapito delle altre.

E poi ho bevuto davvero bene, visto che la qualità media dei produttori è alta, di “porcate” fatte male ne trovi poche, così come di vini scialbi e senza significato. Insomma al Mercato Fivi bevi davvero bene!

Quindi basta chiacchere ed eccoti i vini che mi hanno colpito di più durante la mia giornata al Mercato Fivi!

Qualche assaggio al Mercato Fivi 2019

Marika Socci e il suo Verdicchio

Il sorriso e la grinta di Marika sono contagiose e ricordano perché una famiglia intera si è dedicata al Verdicchio dei Castelli di Jesi sul Monte Deserto. Ho assaggiato Deserto e Marika, ritrovando la stessa verve che mi aveva già colpito anni fa (LEGGI QUA). Sono diversi, ognuno con propria personalità, ma sempre di buona finezza e corrispondenza del vitigno. Il Marika va ancora oltre, portando un vino che bilancia grande struttura ed eleganza in ogni istante. Insomma a me i loro vini piacciono sempre!

Alessio Brandolini e la nuova via dell’Oltrepò Pavese

Una nuova interpretazione del “classico” Oltrepò Pavese con bollicine fatte bene e che non rinunciano a portare anche un tocco di modernità. Trovo negli spumanti di Alessio corrispondenza al territorio ed al suo re ( il Pinot Nero ), ma anche un modo di porsi che privilegia la beva, la spumosità di un perlage sempre fine e ben integrato, invece che complessità e larghezza eccessive. Bravo, questa è la strada giusta per vincere e non solo in Oltrepò!

Mulini di Segalari, la faccia giovane e “meno giovane” di Bolgheri

Se penso che i due titolari della piccola cantina ( produce intorno alle 10/12 mila bottiglie ) hanno un’età non proprio così giovane, mi meraviglio invece del taglio contemporaneo che hanno dato ai loro vini. Finalmente posso bere dei vini a Bolgheri che lasciano da parte il ricordo di “marmellata liquida” di tanti altri e che puntano a freschezza, acidità e tanta beva in un contesto di produzione biodinamica e rispetto totale della natura. Che vuoi dirgli? Lunga vita!

Fedespina e la scommessa del Pinot Nero in Lunigiana

Conosco Antonio, titolare della cantina Fedespina, già da qualche anno e devo dire che mi ha sempre sorpreso la qualità del suo Pinot Nero, soprattutto perché proveniente da una zona “tecnicamente non conosciuta”. Il miracolo di fare un vino elegante, finissimo e di bella corrispondenza al vitigno è riuscita anche nell’annata 2016: ci sento tanta tanta qualità e per me ha stravinto la scommessa!

Altri ottimi assaggi al Mercato Fivi 2019

Zymè: un nuovo Veneto è possibile

Se non bevi spesso vini della Valpolicella perché li credi eccessivamente carichi, allora prova questi! Hanno una sola pecca, se proprio la vogliamo trovare: costano veramente tanto, ma la qualità c’è e si sente! Il loro è uno dei pochi Amarone della Valpolicella che berrei attaccandomi alla bottiglia, tanto è fresco, di beva immediata e dinamico nell’approccio. Vedi allora che un nuovo stile si può creare anche in Valpolicella?

Mattia Filippi: a volte emigrare e poi tornare fa bene

Mattia è un enologo che ha viaggiato e lavorato molto fuori prima di tornare in Trentino, a casa propria. I vini non possono lasciarti indifferenti, perché hanno tutti in comune qualità, eleganza e tanta voglia di sorprendere chi li degusta. Se ripenso a che Müller Thurgau mi ha fatto bere, ancora mi emoziono! Bisognerebbe metterlo in degustazione in ogni corso da Sommelier, per far capire che non esistono solo quelli da 2/3€ che si trovano sugli scaffali della GDO. Detto alla toscana: che bono!

Bele Casel e il Prosecco col fondo che ha spazzato via le barriere

Non entro nel merito delle leve commerciali ed industriali del Prosecco, perché voglio parlare di una piccola cantina che sa il fatto suo! Il Prosecco col fondo di Bele Casel mi ha tolto le certezze e aperto la mente a un modo che è ancora poco conosciuto. Avevo già bevuto prodotti simili ( anche con qualche anno sulle spalle ) e questa ulteriore prova, mi ha confermato che quando si fa qualità, con criterio e bravura, gli ottimi risultati sono dietro l’angolo.

Silvia Barbaglia e l’Alto Piemonte da paura

Ecco un’altra vecchia conoscenza (LEGGI QUA) che ho fatto bene a riassaggiare. Il suo Boca 2015 è veramente da spavento, ma da tanto che è buono! Ovvio che sto parlando di un vino esageratamente giovane, tanto è ancora teso nel profilo tannico e con spiccata acidità. Ma eleganza, carattere e grande futuro si intravedono già ora. Lo voglio risentire tra un paio d’anni almeno e godermelo alla grande!

 

Per quanto riguarda l’edizione 2019 del Mercato Fivi è tutto! Ci vediamo il prossimo anno: io sono già in trepida attesa!

 

Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti | Sito internet

 

di MORRIS LAZZONI

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Il vino è semplice da capire, basta avere passione

28 Novembre 2019. © Riproduzione riservata